Per ogni foglia che cade
Giro una carta
La Papessa mi guarda male
Il Matto mi volta le spalle
L’Imperatrice sorride non si sa a
chi
Albero, smettila
Trattieni le foglie
Resisti
Alla fresca presa della scura notte
Rilancia
Sulla morsa gelida dell’alba
Un Sole che brilla
Un Asso di spade
Un tre di cuori.
Stai tremando, albero?
Smettila
Il Mago è nella tua scorza
La Stella rifulge
Nell'oscuro grembo delle tue
radici.
il matto volta le spalle solo per finta, io lo conosco, lui è un buono :)
RispondiEliminaBella girandola di carte e parole.
Più che la primavera, l'autunno mi sa di rinascita. Un po' come il tramonto o un bacio della buona notte.
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