mercoledì 2 maggio 2012

Cuoca triste dopo una partenza


Cosa sceglieranno oggi le mie mani?
Forse una mela con le gote rosse
Uno spicchio d’arancia
Una fragola sfacciata
Che gongola
E si pavoneggia nel cestino
Insieme alle sue sorelle.
Cosa toccheranno oggi le mie mani?
Chicchi setosi di riso
Asparagi svettanti
Lattuga rorida
Di rugiada mattutina
Pomodori succosi
Dalla pelle tesa sulla polpa invitante.
Cosa impasteranno oggi le mie mani?
Farina, uova, zucchero
Bucce caramellate di agrumi aciduli
Gocce di vaniglia di Papantla.
Per chi prepareranno oggi le mie mani?
La cucina si è fatta silente
Orfana di risate argentine
Di aspre contese
Di sospiri e desideri
Della tua anima
E della mia che da lontano
ti cammina accanto.


1 commento:

  1. L'anima, quella sì, ha il dono dell'ubiquità. Il cibo torno ad azzannarlo a giugno (punto vita, addio)

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