domenica 11 marzo 2012

Le braccia


Prolungamento aereo del corpo
Ricordo di ali distese un tempo
Libere nel cielo
Prima della caduta.

Chiudono in un cerchio
Il fiato caldo degli amanti
Il pianto di un figlio
Il sorriso di un amico
Nei giorni scuri
penzolano
Sconsolate e plumbee
tradite dal peso delle spalle.
Oggi come ieri
rami solitari di alberi sdradicati
imbracciano un’arma
sulla soglia di una caverna
mai oltrepassata.

5 commenti:

  1. Se ti dico che queste braccia stringono dolcemente e con calore?
    Poche righe e un mondo da... abbracciare: il tuo!
    Bellissima :)

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  2. Grazie dell'abbraccio. Ne ho bisogno.

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  3. Il peso delle spalle, eh? Eh. Epperò la linfa, per dare nutrimento alle ali, è da lì che deve passare. Prenditi il tempo di un bel respiro, e quello di un massaggio. Poi, insieme, oltre la soglia della caverna, andremo a cogliere bacche. Anche allucinogene, se serve! Ti abbraccio anche io.

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  4. Anch'io allargo le ali e ti porto su. Non per niente è insito nel mio nome.

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