domenica 9 ottobre 2011

Autunno


Il profilo della montagna è velato
Stamattina
L’aria pizzica la pelle
E le foglie del basilico renitente
Umide sotto la mia carezza
Sembrano rabbrividire
Invocando i raggi del sole.
Alle spalle del monte
Fasci di luce gialla
Dileguano
I vapori notturni
La brina insidiosa
I malumori dei nostalgici
E la mia inaspettata malinconia
Dolce come il mosto
Acre come il profumo
Di legna bagnata
Che sibilando
Arde nel camino.
(Abito in appartamento di città, senza camino).





1 commento:

  1. direi che riesco a sentirne il calore, del camino (anche se non c'è) e di tante altre cose (che ci sono anche se non posso toccarle o vederle)
    Avvolgente!

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