domenica 19 giugno 2011

Sole Galeotto

Quando saluto qualcuno che parte
Gli stringo la mano o l’abbraccio.
Quando saluto te che parti
Dico l’ennesimo addio
A un pezzo vivo della mia carne.

E non vale stampare
Due baci sonori
Sulla tua morbida gota di bambina
Mentre sento la tua pelle
Che freme nell’ansia di andare
Verso altri lidi
Verso altri più pressanti affetti.

Il sole tramonta languido sul mio orizzonte
Si affaccia vivido sul tuo nuovo giorno.

Intersezione ottica sulla volta celeste
Il nostro incontro stellare.

E così tu prosegui nel tuo volo
Io nel mio stare dall’altra parte a guardare
Gli ultimi assonnati raggi
Di questo sole galeotto.


(e la foto è mia)

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