Il sangue dei figli
Nel cavo delle mani
Si bagnano le labbra
Si bagnano le labbra
E gli occhi
Le madri di Libia.
Le madri di Libia.
Ululano
Sotto i nostri occhi
Abbacinati
Dalle insulse chiacchiere
Dei salotti televisivi.
Intanto
La terra riarsa
Beve
La terra riarsa
Beve
Umore acre di ferite
Secrezioni purulente
Di cadaveri ammucchiati.
Un giglio nero
Sovrasta i gelsomini
Arrampicati impavidi
Sui muri scalcinati
Sui muri scalcinati
Nella polvere secca
Degli spari.
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